Nella "Città degli Angeli", la caduta libera verso il Terreno era rapida, dolorosa e senza appello: così è anche nel mio Mondo.Trasfigurato nella nuvola rossa sto precipitando giù, sempre più in basso e vi vedo: siete belli anche da vicino voi Umani! Sto gustando il sapore del vento che mi accompagna verso la Terra. Vedo un interminabile Muro. E' immenso, posso calcolare essere più di seimila chilometri. Si snoda sul versante a nord della Nazione che chiamate Cina e, conosco bene il popolo che abita quei siti. Gli amici della dinastia dei Ming: molti di loro perirono per difendersi dai popoli invasori dell'antica Mongolia.Le correnti ascensionali mi spostano verso sud ovest mentre sempre precipito. Vedo Hong Kong e poi la Malaysia. Osservo con attenzione Kuala Lumpur... ancora più a sud Singapore...osservo.Ecco, oltre la coltre di atmosfera poco respirabile, vedo qualcosa... qualcuno che attrae la mia attenzione. Per un nanosecondo la mia discesa si arresta...e osservo. Sono osservato.Chi sei tu, che a poche centinaia di metri dal tonfo finale mi osservi? Chi sei tu con gli occhi levati al cielo, unica a percepire la mia caduta finale? Dove sei...? Fatti Vedere!Silenzio improvviso; tutto tace mentre, il Pianeta Terra si è fermato, per accogliere il figlio che le fu Alieno. Silenzio squarciato da un urlo: il mio. Liberato dalle antiche vesti placentari e staccato anni luce di cordone ombelicale, ora posso osservare. Guardo chi è partito prima di me e non comprendo bene l'essenza salina che sgorga dai suoi occhi Umani."Lo sai, sono 750.00 gli anni che ho trascorso con te." Riesco a dire solo questo tanto è il dolore che ancora mi costringe al suolo. Mi guarda dall'alto dei suoi tacchi, sento il sale bruciare sulla mia pelle."Lo so. " Mi risponde con la voce che troppo conosco. " Ho provato a scappare ma non ho avuto successo, almeno con te." Sorride."Ho sempre avuto in me la sensazione che saresti arrivato, fosse solo per liberarmi e farmi crescere. Ora che sei qui ne ho piacere ma tu, tu non sei comunque del mio Mondo."Non afferro subito le sue parole, necessito di più tempo poi... rispondo: " Hai ragione! Ora che sono di questo Mondo non posso più appartenere al tuo. Dovrò aspettare, ancora a lungo, prima che tu apra quella porta che mai nessuno a valicato."Mi guarda ed il suo volto diventa serio ma dolce: "Ho bisogno di sapere che Esisti!" Mi dice."Vorrei che... tu facessi una cosa per me, l'ultima."Cosa faccio, rispondo? Affermare equivarrebbe ad una promessa:" Dimmi.""Vorrei che tu l'abbracciassi forte quando la incontrerai, per almeno cinque minuti. Vorrei che le passasi le tua mani tra i capelli pensando siano ricci. Questo è quello di cui ho bisogno e vorrei. Lo farai per me?"Lo spazio temporale non esiste nell'infinito, quindi non so quanto tempo è passato prima della mia risposta:" Lo farò, certo! La stringerò esattamente come tu hai descritto e desideri. Lo farò!"E solo in quel instante non quantificabile ho capito il significato di quel sentore salino che mi brucia la pelle. A stento riesco ad alzarmi. Ho le ossa, umane ormai, scardinate e i miei movimenti sono sconnessi. Cerco di alzarmi ma non riesco ancora. Sempre il tempo, lui in mezzo,a scandire ogni gesto e ogni emozione. Curvo al suolo sento i miei occhi bruciare: "Sono forse divenuto Umano?"
Provengo da altri mondi, altre galassie e altre dimensioni. Ho viaggiato nel tempo, visto nascere e morire le stelle. A volte mi chiedo della natura umana e del perchè a volte non vi comprendo: eppure il mio cervello è ampio e flessibile. Umani, avete perso l'essere duttile di ogni vostro senso: non toccate nè annusate gli odori. Non parlate nè ascoltate. Non gustate più nulla e, sopra ogni cosa,avete perso il Sesto Senso: l'emozione. Emozione come amare, percepire e vibrare.
Sono sceso qui e ho trovato una Fata che avevo già incontrato molte volte viaggiando ma, non avevo tempo di fermarmi. L'Essere puro che in tutti noi e voi ed altri ancora, si è degradato: da spirito puro è divenuto materia e come tale ha iniziato ad usare, male, i propri sensi. La purezza è decaduta lasciando solo l'essenza più materiale.
Ora è tempo di fermarmi ad ascoltare le vostre Voci che urlano desiderio di conoscenza e d'Anima. La Fata è Anima pura, tutti potete divenire anime pure: basta solo riattivare i sensi e, più di ogni latro, il Sesto.
Io non ho odore nè forma coniugabile ma guarderò e ascolterò ogni singola Voce che si leverà a chiedere aiuto. La Fata e L'Alieno sono con voi e per voi.
1 commento:
Un piccolo giro sui vari blog per lasciare saluti ed augurare una buona serata a tutti. Maria
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